Potenza, 31 gennaio 2023
ALLA C. A.
ON. GILBERTO PICHETTO FRATIN
Ministro dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica
Via C. Colombo, 44 - 00147 ROMA
segreteria.ministro@mase.gov.it
segreteria.ministro@pec.minambiente.it
Oggetto: Istituzione dell’Area marina protetta Costa di Maratea: richiesta di sollecito
Gentile Ministro,
con la presente, i sottoscritti Antonio Lanorte presidente di Legambiente Basilicata e il presidente del circolo Legambiente di Maratea Giuseppe Ricciardi, sollecitano un Suo autorevole intervento per completare l’iter di istituzione dell’Area Marina Protetta Costa di Maratea.
Questa richiesta è particolarmente necessaria nel momento in cui la costa di Maratea è stata di recente colpita da eventi meteorologici estremi, il cui impatto sul territorio avrà ripercussioni per molto tempo e laddove la necessità di affrontare e porre rimedio ai danni, non deve comunque far dimenticare che la prevenzione è il migliore strumento per ridurre la vulnerabilità dei nostri territori.
Non solo, ma la nascita dell’Area marina protetta Costa di Maratea prevista dalla legge 394/91, i cui studi conoscitivi sono stati finanziati dal comma 4 dell’art. 24 del DL 162/2019 e affidati a ISPRA, rientrerebbe in uno degli obiettivi che i paesi firmatari, come l’Italia, si sono prefissati a Montreal di raggiungere entro il 2030.
Infatti, con il Kunming-Montreal Global Biodiversity Framework, firmato nell’ambito della Cop15, i Paesi partecipanti hanno concordato una tabella di marcia per proteggere il 30% della biodiversità delle terre e il 30% dei mari entro il 2030 e sostenere con 30 miliardi di dollari in aiuti annuali la conservazione nei Paesi in via di sviluppo.
Pertanto, se la dichiarazione dello stato di emergenza rappresenta per Maratea una priorità, altrettanto lo è l’istituzione dell’Area marina protetta come strumento formidabile di tutela e sviluppo sostenibile ma anche presidio necessario di difesa dal rischio idrogeologico, in un contesto che sempre più si manifesta come particolarmente fragile sotto i colpi degli effetti dei cambiamenti climatici.
Istituire un’Area marina protetta significa creare prosperità per i cittadini di oggi e per le generazioni a venire, e rappresenta lo strumento ideale per coniugare benessere ambientale ed economico poiché una maggiore tutela del mare garantirebbe un incremento degli stock ittici e favorirebbe una maggiore attrattività turistica della Costa di Maratea.
Legambiente Basilicata chiede un intervento del Suo dicastero affinché, in tempi rapidi, ISPRA presenti alla comunità locali gli studi scientifici già realizzati, comprensivi anche della proposta di zonizzazione e perimetrazione della Area marina protetta, ma di cui il Comune di Maratea non sembra interessato a discutere con i cittadini, gli operatori economici e le forze politiche e culturali del territorio.
Inoltre, chiediamo un Suo intervento affinché anche la Regione Basilicata promuova un’azione concreta per garantire un percorso di partecipazione fin qui negato dal Comune e, in questi ultimi anni, garantito solo da iniziative di associazioni come la nostra.
Non è, ahinoi, casuale che ci rivolgiamo direttamente a Lei, poiché da anni assistiamo ad operazioni dissuasive da parte dell’amministrazione comunale che causano ritardi e impediscono a ISPRA di presentare il lavoro svolto e propedeutico all’istituzione dell’Area marina, Le chiediamo pertanto di mettere in campo tutte le energie possibili per imprimere nuova velocità all’iter istitutivo dell’Area marina protetta Costa di Maratea
Sicuri di un sollecito riscontro, si inviano cordiali saluti
Antonio Lanorte- Presidente Legambiente Basilicata
Giuseppe Ricciardi- Presidente Legambiente Maratea
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