venerdì 27 gennaio 2023

LUNGA E BUONA VITA, GIAN CARLO !

-  Da  "PENSIERI  del  2023"  di  Gian Carlo Marchesini  in  www.calderano.it - Storia e storie  -  

"Vi prego, accogliete il mio invito. Quando la vita se ne sarà andata dal mio corpo, non voglio che diventi pasto dei vermi interrato. Voglio che sia cremato, e le sue ceneri sparse nel vento dalla roccia sopra i Garottoli di Acquafredda, quella dove venne ucciso, dagli sgherri del prete borbonico don Peluso, Costabile Carducci, eroe del Risorgimento. Lo so, forse chiedo troppo. Ma l'idea che grazie al vento le mie ceneri si spargano sul mare del Golfo di Policastro, mi piace tanto". 

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Non  si  tratta  di  chiedere  troppo...ma  l'invito  non  sembra  considerare  l'Ordinanza  vigente  a  Maratea...

  

Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili  

UFFICIO CIRCONDARIALE MARITTIMO – GUARDIA COSTIERA MARATEA

ORDINANZA N° 13/2022

 

“DISCIPLINA DELLA DISPERSIONE DI CENERI FUNEBRI IN MARE”

 

Il Tenente di Vascello (CP), Capo del Circondario Marittimo e Comandante del Porto di Maratea:

 

VISTA:

la legge 30 Marzo 2001 n. 130, recante “Disposizioni in materia di cremazione e dispersioni ceneri”;

 

la legge della Regione Calabria n. 48 in data 29.11.2019 “Disposizioni in materia funeraria e polizia mortuaria”;

 

 


VISTA:     la legge della Regione Basilicata n. 14 del 28.04.2009 “Regolamentazione per la cremazione dei defunti e dei loro resti, affidamento, conservazione e dispersione delle ceneri derivanti dalla cremazione”;

VISTI: gli articoli 17, 30 e 81 del Codice della Navigazione e l'articolo 59 del relativo Regolamento di esecuzione;

RITENUTO: necessario ed opportuno disciplinare le modalità di dispersione delle ceneri funebri in mare all’interno del Circondario Marittimo di Maratea, nel rispetto delle volontà del defunto, compatibilmente con le necessità di tutela ambientale e sanitaria, nonché con quelle relative ai tradizionali usi pubblici del mare correlati alla pesca, al turismo, al commercio e agli altri interessi frutto dell’evoluzione socio economica;

 RENDE NOTO

NEGLI SPECCHI ACQUEI ANTISTANTI IL CIRCONDARIO MARITTIMO DI MARATEA E’ CONSENTITA LA DISPERSIONE DI CENERI FUNEBRI IN MARE, PREVIA ACQUISIZIONE DELL’AUTORIZZAZIONE RILASCIATA DALL’UFFICIALE DI STATO CIVILE DEL COMUNE COMPETENTE, IN CONFORMITA’ ALLE PRESCRIZIONI DELLA LEGGE 30 MARZO 2001 N.130 E A QUELLE DELLE LEGGI REGIONALI DELL’AMBITO TERRITORIALE DI RIFERIMENTO (BASILICATA O CALABRIA).

 

                                                                          O R D I N A

 

Articolo 1 – Distanze minime dalla costa e da manufatti

 

  È vietata la dispersione di ceneri funebri in assenza della prescritta autorizzazione di cui al “RENDE NOTO”. La dispersione è, comunque, vietata ad una distanza inferiore ai 1000 metri dalla costa, dai corridoi di entrata e uscita dei porti, dalle foci dei fiumi, e da qualsiasi ulteriore manufatto in mare. Nel periodo compreso tra il 1° Maggio e 31 ottobre la dispersione è consentita ad una distanza non inferiore a 2 miglia dalla costa e/o dalle strutture/opere menzionate.

 

                                                             Articolo 2 – Obbligo di avviso

È fatto obbligo almeno 2 giorni prima (48 ore), di comunicare a questo Ufficio Circondariale marittimo, la data, l’ora e il luogo in cui avverrà la stessa allegando alla predetta comunicazione copia dell’autorizzazione ai fini della dispersione rilasciata dall’Ufficiale di Stato Civile competente.

 

                                               Articolo 3 – Comunicazione unità assistente

 La persona autorizzata dovrà preventivamente informare dell’uscita in mare per la dispersione all’Ufficio Circondariale marittimo di Maratea – Sezione Tecnica, comunicando ora e luogo dell’attività, gli estremi dell’autorizzazione ed indicando l’unità utilizzata allo scopo. Il termine delle operazioni di dispersione dovrà essere comunicato alla medesima Sezione.

 

                           Articolo 4 - Disposizioni finali e sanzioni

 

I contravventori alla presente Ordinanza saranno deferiti all’Autorità Giudiziaria ai sensi dell’art. 650 C.P., nonché ai sensi di altra norma incriminatrice qualora il fatto costituisca diverso e/o più grave reato.

                                             Articolo 5 – Pubblicità e disposizioni finali

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Maratea,  data della firma digitale

IL  COMANDANTE 

Tenente di Vascello (CP) Francesco  FRANCESCHINI

 







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