domenica 22 gennaio 2023

CHE COLPO DI GENIO A POTENZA...!!!

             Nicola  SAVINO*

Può essere apparso un colpo di genio per le casse del Capoluogo di Regione, ma si è rivelato tutt’altro che giuridicamente fondato: fors ’anche politicamente e tecnicamente errato!

Viene infatti da chiedersi perché non si sia considerato anche il danno che ne sarebbe derivato- sul versante economico ed anzitutto sociale- e al ruolo ..guida della Città ed agli stessi Borghi del circondario (peraltro bisognosi di sostegno contro lo spopolamento).

Da essi, ogni mattina, arrivano in oltre diecimila: negli uffici, nei luoghi di studio e lavoro, nei negozi, tutte occasioni su cui si “regge” la Città stessa! Da quando quell’aggeggio funziona (per fortuna ora bloccato!), venire a Potenza è costato un pedaggio non di decine, ma di centinaia e talvolta anche di più- per chi se n’è accorto tardi! Un così alto numero di persone tutte stupide? Ad essere avvertite con la necessaria intenzione, avrebbero ovviamente rallentato! Ora potranno riavere almeno i punti-patente?

La Città ha fatto una scelta opposta rispetto ai diversi Borghi: contro lo spopolamento questi inventano premi per incentivare l’afflusso, la Città ostacola…penalizzando chi viene o soltanto la sfiora!!

Un pendolare di Tricarico piangeva nell’atrio della Riscossione, letteralmente disperato: tutto il mensile insufficiente per colmare le multe totalizzate… <A saperlo!!! Perché non ci hanno avvertito in un qualche modo? Hanno voluto non invitare alla prudenza ma infliggere … fregature!>

Un altro, giovane e fresco d’ingaggio nella piana di Tito, che viaggiava intorno ai 100 per arrivare in orario, ha dovuto chiedere aiuto anche al nonno per la colletta dei punti, assolutamente preoccupato per la patente. Come recuperarne 30? (3x le 10.. fino alla prima notifica,.. non uno scherzo!).

L’Agriturismo costruito sulla collina di Vaglio con i risparmi di una lunga emigrazione .., dotatosi di… piscina per chi non può permettersi il mare, s’ è svuotato d’un tratto proprio ai primi d’ agosto! Perché i 150/200 eu per ciascuna multa non sono alla portata…ed a disporne, consentirebbero la spiaggia ed anche il pranzo!! 

 

Al box della Polizia Municipale per chiedere e capire, dopo la chiusura dei turni pomeridiani, Gente disperata per i 600/700 euro di debito non previsto, persino più di mille secondo numero e velocità; per farsi dire qualcosa ,, però i Vigili restano compunti e dalle bocche cucite, prive di commento, timorosi d’associarsi alla trappola: di sentirsi, come nella nota poesia di Giusti, simili a <strumenti…di occhiuta rapina>!!

Famiglie letteralmente in difficoltà e borghi spaventati, affollati all’improvviso da “fuori legge”, che tali saranno per tutto il territorio nazionale se non riusciranno a suddividere tra amici e parenti i punti sottratti!! Rischiano di non poter più andare al lavoro dopo averlo tanto agognato….

In questa nostra terra dov’è terribilmente difficile trovarlo.. devono dunque procurarsi un autista ciascuno? Si aggravano le conseguenze se si tratta di una donna “in attesa”..; la quale non potrà non chiedersi se il figlio, restando qui, “in quest’aiuola che ci fa tanto feroci”(Dante.. non quello del ministro Sangiuliano!), potrà avere un futuro decente. Anche lei vuole una terra vivibile e civile, sicura e con traffico ordinato: e perciò, con una segnaletica semplice ed adatta!

A Varco d’Izzo s’è adottata la soluzione tecnica migliore? Proprio lì dove s’è verificato il tamponamento di questi giorni era proprio necessario lasciare un “varco” che intralciasse il traffico in arrivo da sinistra? Non sarebbe stato preferibile (forse necessario) non interrompere il guard rail? E se il traffico dalla Collina s’indirizzasse soltanto sull’ Appia? Non forse più sicuro immettersi di lì nell’autostrada? E quanto al traffico su questa, dovendosi rallentare per l’uscita a Potenza, non sarebbe bastato un segnale di velocità normale, senza quel casco ferrigno, che - di per sé- sembra mirato a spaventare?

Qui non si tratterebbe di Destra o Sinistra; ma quel casco é intimidatorio, simbolo d’imposizione e non invito ..logico e convincente! Sa di dictat.. non d’ indicazione; ha un che di arcigno che rimanda a ricordi tragici.. ad episodi di guerra, ad occupazioni dure e violente: alla legge imposta con la forza e non proposta col garbo che susciti fiducia, che voglia educare alla libertà…ad una collettività solidale!

Non sarebbe stato più giusto aiutare, in forma adeguata, e il pendolare di Tricarico e il Giovane alla prima occupazione e la ragazza che tenta di dare un figlio alla sua Terra, perché vi si continui a vivere? A cosa pensa chi governa? Perciò, ripensandoci, è anche da questo versante che si potrebbe distinguere Destra e Sinistra! Dal tipo stesso della segnaletica, se o meno di vantaggio al Capoluogo ed alla Regione stessa !! ns 

                                                            *già Parlamentare e Sottosegretario di Stato

 

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