A Maratea passeggiata della Salute tra benessere natura e musica
Valerio Mignone*
Il 22 luglio u.s., tanti giovani, e meno giovani, hanno partecipato alla “passeggiata della salute”, ideata e realizzata da Gerardine Liberatore, insegnante, da alcuni anni, nella sua “palestra”, a suon di musica, di Ginnastica “Fight”; e con ciò, indipendentemente dalla sua volontà, esercita anche una funzione fisioterapica, ancorchè ritmata da note musicali.
Alla partenza, le braccia aperte della monumentale statua del Cristo Redentore erano beneauguranti, e generavano, in ogni partecipante, fiducia in sé stessi, solidarietà, e meditazioni.
Dopo le indicazioni delle finalità della passeggiata da parte di Gerardine Liberatore, e del saluto istituzionale del Sindaco, Avv. Daniele Stoppelli, che ha evocato il vecchio aforisma “mens sana, in corpore sano”, è cominciata la passeggiata. Il percorso, grosso modo, è stato quello della processione della statua di San Biagio, in occasione dell’annuale, omonima festa patronale, dalla sovrastante Basilica al Centro Storico.
Il corteo dei ballerini è stato accolto da sentiti applausi, anch’essi ritmati, di numerosi spettatori lungo il percorso. Una tappa ristoratrice è stata al Centro Storico di Maratea, in Piazza Vitolo, ove, tra gli zampilli della Fontana a giochi con “la Sirena” del Municipio, sono state offerte Bottiglie di acqua minerale rinfrescante, a cura di una sostenitrice della iniziativa.
Saggiamente, il percorso è stato interrotto da brevi pause, sempre ritmate dal battito delle mani, e da note musicali, ascoltabili soltanto dai partecipanti dotati di cuffie. Il volto della maggior parte dei partecipanti esprimeva chiari segnali di gioiosa compartecipazione all’evento.
Con molta discrezione, chiudeva il corteo l’auto utilitaria di un medico, che all’insaputa di tutti, svolgeva le funzioni di “Guardia medica”, essendo pronto a intervenire per eventuali “urgenze”.
La passeggiata si è conclusa al Porto di Maratea, dal quale lo sguardo è sempre attratto dalle braccia aperte del Cristo Redentore, opportunamente illuminate di notte; ed il pensiero va al suo scultore, il fiorentino Bruno Innocenti, che, durante il suo soggiorno a Maratea, abitava anch’Egli in una casa del Porto, quasi a voler vigilare, dal basso, sulla sua creatura, il Cristo di Maratea, noto in tutta Italia.
Uno spettatore “per caso” al Porto era Rocco Papaleo, il cantore cinematografico del “Coast to Coast”, dal Tirreno di Maratea allo Jonio del Metapontino.
Questa passeggiata ha coinvolto numerosi partecipanti con interessi artistici, culturali e “salutistici”, provenienti non solo da Maratea; e merita di essere ripetuta ogni anno.
Maratea 24 luglio 2023 *Già Primario Medico
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