- Da Comune di Maratea Facebook -
Comune di Maratea
CHIARIMENTI IN ORDINE ALL’ISTITUTO DE PINO
In riferimento al Comunicato a nome di Edmondo Soave Presidente FISM Basilicata e sottoscritto da alcuni cittadini avente come titolo: “Maratea, il Sindaco mette in ginocchio la scuola d’infanzia e la sezione Primavera”, occorre chiarire a tutti i lettori quanto segue:
Il contribuente ISTITUTO PUBBLICO DI EDUCAZIONE FEMMINILE DE PINO MATRONE IANNINI, con sede legale in Maratea (PZ) al Largo Monastero, n. 1, in persona del legale rappresentante pro tempore prof. Francesco Billari, è risultato aver evaso il tributo IMU, per plurime annualità, pur risultando inverato il relativo presupposto d’imposta: difatti, il COMUNE DI MARATEA ha accertato la titolarità sulla base di quanto emerge dall’Agenzia delle Entrate - Catasto, da parte dell’ISTITUTO PUBBLICO DI EDUCAZIONE FEMMINILE DE PINO MATRONE IANNINI del diritto di piena proprietà su immobili di importante estensione ed il mancato versamento del tributo.
A fronte della liquidazione formale del tributo, è risultato che l’ISTITUTO PUBBLICO DI EDUCAZIONE FEMMINILE DE PINO MATRONE IANNINI ha omesso la presentazione delle dichiarazioni IMU, con comportamento, pertanto, imputabile esclusivamente alla gestione del legale rappresentante del già menzionato ISTITUTO.
A fronte dell’omissione dichiarativa, imputabile al prof. Francesco Billari, l’ISTITUTO PUBBLICO DI EDUCAZIONE FEMMINILE DE PINO MATRONE IANNINI è risultato debitore dell'importo complessivo pari ad € 72.144,80 (Euro Settantaduemilacentoquarantaquattro/80), per le annualità 2017-2018-2019-2020-2021.
Conseguentemente, il funzionario Responsabile del Servizio ha elevato, nel rispetto del principio di trasparenza, imparzialità e buon andamento dell’agire amministrativo del COMUNE DI MARATEA i relativi avvisi di accertamento.
Risultando inutilmente decorsi i termini di pagamento, indicati negli atti ritualmente notificati e sopra riportati e risultando gli avvisi di accertamento elevati ai sensi dell’art. 1, comma 792, della Legge del 27 dicembre 2019, n. 160 – norma che ha previsto che sia l’avviso di accertamento relativo alle entrate tributarie degli enti locali sia il connesso provvedimento di irrogazione delle sanzioni acquistino efficacia di titolo esecutivo decorsi sessanta giorni dal termine ultimo per il pagamento, che coincide con quello di proposizione del ricorso – il COMUNE DI MARATEA, nella persona del Responsabile del Servizio, ha proceduto ad azionare i relativi titoli esecutivi e ad attivare la azioni di riscossione coattiva a tutela del credito dell’Ente.
Appare utile precisare che, differentemente da quanto sembra prospettare il rappresentante dell’Istituto, le azioni di riscossione coattiva sono conseguenti all’esercizio di funzione vincolata dell’Ente e, pertanto, non sussisteva alcuna discrezionalità da parte del Responsabile del Servizio in ordine all’attivazione delle procedure di tutela coattiva per l’Ente.
Fatte tali doverose precisazioni in punto di fatto, sono rammaricato nel constatare l’assoluta imprecisione del comunicato del Presidente Edmondo Soave in quanto:
1. Falsamente si imputa al Sindaco un atto di riscossione coattiva che, in vero, è elevato e sottoscritto dal Responsabile del Servizio. L’art. 107 del TUEL (decreto legislativo n. 267/2000) cosi recita:
“ Articolo 107 Funzioni e responsabilità della dirigenza (344) (345) 1. Spetta ai dirigenti la direzione degli uffici e dei servizi secondo i criteri e le norme dettati dagli statuti e dai regolamenti. Questi si uniformano al principio per cui i poteri di indirizzo e di controllo politico-amministrativo spettano agli organi di governo, mentre la gestione amministrativa, finanziaria e tecnica è attribuita ai dirigenti mediante autonomi poteri di spesa, di organizzazione delle risorse umane, strumentali e di controllo.
2. Spettano ai dirigenti tutti i compiti, compresa l'adozione degli atti e provvedimenti amministrativi che impegnano l'amministrazione verso l'esterno, non ricompresi espressamente dalla legge o dallo statuto tra le funzioni di indirizzo e controllo politico amministrativo degli organi di governo dell'ente o non rientranti tra le funzioni del segretario o del direttore generale, di cui rispettivamente agli articoli 97 e 108. …. Omissis ”;
Per tale motivo la gestione, ivi compresi tutti gli atti relativi ai Tributi sono nella piena ed indipendente decisione del Responsabile del Settore. Conseguentemente, appaiono del tutto errate e diffamatorie le affermazioni che intendono imputare al Sindaco scelte discrezionali ed intese a ledere l’operatività dell’Istituto. Per tali affermazioni mi riservo di agire, in ogni sede competente, a tutela della mia immagine e della mia onorabilità.
2. Si omette la circostanza che l’ISTITUTO PUBBLICO DI EDUCAZIONE FEMMINILE DE PINO MATRONE IANNINI ha evaso l’IMU per un importo pari ad € 72.144,80 (Euro Settantaduemilacentoquarantaquattro/80), per le annualità 2017-2018-2019-2020-2021. Tale omissione rende evidente la scarsa sensibilità, da parte del firmatario del comunicato, con i concetti di eguaglianza tributaria e partecipazione alla spesa pubblica ove è evidente che l’evasione del tributo ricade su tutti i concittadini del COMUNE DI MARATEA che vengono in tal modo chiamati a contribuire alle mancanze di altri soggetti che espongono comportamenti non improntati ai canoni della solidarietà e della civile partecipazione alle spese pubbliche;
3. Falsamente si assume che l’atto di riscossione (erroneamente imputato al Sindaco) rappresenti un atto di natura discrezionale. Difatti, il Responsabile del Servizio ha, correttamente e legittimamente nell’esercizio delle sue proprie funzioni, elevato un atto di riscossione fondato su un valido titolo esecutivo. Al contrario, il comportamento invocato dal firmatario del comunicato (ovvero l’inerzia in relazione alla riscossione dei tributi) sarebbe passibile di generare responsabilità contabile in capo al Responsabile del Servizio.
Conseguentemente e riportati i fatti a verità, sarebbe necessario che il legale rappresentante dell’ISTITUTO PUBBLICO DI EDUCAZIONE FEMMINILE DE PINO MATRONE IANNINI spieghi alle famiglie che ha voluto interessare nella formazione del comunicato stampa, le ragioni del debito IMU, le ragioni che hanno determinato il mancato adempimento del detto debito (a differenza della maggioranza dei cittadini del COMUNE DI MARATEA), le ragioni della condotta del legale rappresentante che ha ripetutamente omesso la presentazione delle dichiarazioni IMU (a differenza della maggioranza dei cittadini del COMUNE DI MARATEA).
Pertanto, ritengo di ribadire l’assoluta trasparenza e legalità nell’operato degli Uffici del COMUNE DI MARATEA, in questo come in tutti gli altri numerosi casi di riscossione dei Tributi affidati al Comune.
Per completezza espositiva bisogna chiarire che la Sezione Primavera dell’Istituto De Pino non ha l’autorizzazione per il triennio 2023/2026 quindi al 30 giugno 2023 sono cessate le attività previste indipendentemente dal pignoramento.
IL SINDACO
Avv. Daniele Stoppelli
Nessun commento:
Posta un commento